Ognuno ha la sua Istanbul

22 novembre 2008 | Categoria: , | |

Master Cup
S. Rocco Seregno - O.P.VI Seveso 3-3 (5-7 d.c.r)
Marcatori: Pozzoli, Panzani, Tagliabue.
O.P.Vi Seveso: Dragone C.; Tinazzo; Simoni; Panzani(Corbisiero); Galli (Trivigno); Tagliabue; De Biase (Pozzoli; Dragone C.)

CRONACA DI SBERLA

Serata di coppa in quel di seregno, caricati dai successi di campionato i biancorossi si presentano con formazione classica, Dragone e il duo Tinazzo Simoni dietro, Panzani confermato a centrocampo con Galli e Tagliabue, e sorpresa De Biase in attacco.
Gli avversari partono forte, sono giovani e veloci. L'OP6 è confusionario e sbilanciato, forse col pensiero già a Kapuziner e Stinco.
Il San Rocco però gioca bene e in pochi minuti ne segna 3, tutti di ottima fattura, e rischia di farne altrettanti, non trovando grande opposizione.
Le punizioni di Panzani sbattono sulla barriera, ma ci pensa Pozzoli, subentrato s De Biase, a riaprire la partita, stop, dribbling, botta in rete e si puo andare all'intervallo con un pizzico di speranza.
Con un attimo di cattiveria sportiva in più, gli avversari vengono tenuti lontani dalla porta, ma si rendono cmq pericolosi in un paio di occasioni. Provarci però non costa nulla, Panzani finalmente azzecca la punizione sotto la traversa,e a poco dalla fine, Tagliabue mette dentro un pallone recuperato in attacco. Con l'astuzia e l'esperienza, più che col gioco, i biancorossi risollevano le sorti della partita.
Sul Pareggio si cerca il gol della vittoria ma le ripartenze avversarie sono sempre in agguato,
si va quindi ai rigori. Dai 5 prescelti si autoescludono i difensori Tinazzo e Simoni.
l'OP6 passa subito avanti con il rigore angolato di Trivigno e il palo degli avversari. Dragone Junior annulla il vantaggio, sparando alto. Realizzazioni tranquille per Tagliabue e Panzani.
Si arriva quindi alla serie decisiva, tutto nelle mani e nei piedi di Dragone Senior.
Il portiere di giallo vestito non delude, para il rigore e insacca all'angolino il rigore che vale il
passaggio del turno.

PAGELLE DI SBERLA

Dragone C.: 7. Incolpevole sui gol ma impreciso nei rilanci, doppiamente decisivo per la qualificazione. RICARDO.
Tinazzo: 6,5. Si ritrova a sbrogliare situazione complicate in inferiorità numerica, non sempre pulito ma spesso efficace, altre volte ci deve pensare il portiere. EMOZIONALE.
Simoni: 7. Sempre arcigno, morsica alle caviglie gli avversari per fare capire di stare lontano dalla sua zona. SPAVENTAPASSERI.
Galli: 5,5. Non riesce a bloccare gli avversari, che si involano verso la porta, e men che meno a liberare il destro dalla distanza, in evidente difficoltà atletica chiede il cambio nella ripresa. BOLLITO DI QUALITA'.
Panzani: 6,5. Non entra subito in partita, a centrocampo gira a vuoto, è sorpreso dalla corsa degli avversari. le prime due punizioni non sono da lui, palla bassa e sulla barriera ma alla terza non perdona. ULTIMO STRIKE.
Tagliabue: 6,5. Come sopra, rimane spento per buona parte del primo tempo, ma tenta di aprire il gioco, conquista palloni e falli. TROTTOLINO.
Pozzoli: 7. Non c'era bisogno dell'investigatore ma solo della tensione, di una partita da sistemare, e quando tutti sembrano demotivati, lui entra e fa quel che deve, un paio di tentativi e poi la mette. Fondamentale per la sua caccia forsennata al fallo al limite dell'area. RITORNO DI FIAMMA.
De Biase: 6. Comincia lui davanti, e ci mette buona volontà, ma non è serata per palloni giocati decentemente, prova a metterci la testa sui corner ma senza risultato. DISARMATO.
Dragone M.: 5. Entra col pareggio già agguantato per sostituire un esausto Pozzoli e metterci la freschezza nel trovare il definitivo sorpasso. Spara alto il secondo rigore ma ci pensa il fratello a sistemare tutto. FRATELLI COLTELLI.
Corbisiero: 4,5. Il mister gli ordina di occupare la fascia per provare a dare vivacità alla manovra e di calciare dalla distanza, non riesce in nessun incarico. FANTASMA FORMAGGINO.
Trivigno: 6,5. Sicurezza estrema sul rigore che apre la serie e lavoro sia di esperienza che di astuzia alla ricerca dell'insperato pareggio. SCIUR.

0 commenti: