No Scuola Ma Cubiste

19 ottobre 2008 | Categoria: , | |


Scritta trovata su un palo a Bresso, che incarna perfettamente la visione filosofica della vita, sul tempo che scorre imperterrito e sulla società moderna, da parte di un RAGAZZINO DI TREDICIANNI.

Bresso 4/E - O.P.VI Seveso 0 - 3
Marcatori: Albuzzi, De Biase, Galli.
O.P.VI Seveso: Dragone C.; Panzani; Simoni; Tagliabue; Galli; Albuzzi; Pozzoli (De Biase; Dragone M.)

CRONACA

Bresso - Trasferta mattiniera autunnale, notoriamente l'OP6 non gioca bene di mattina, colpevoli i bagordi serali, ma in questa occasione è stata sfatata questa diceria: bottino pieno senza prendere goal. Il solito Dragone con una sciarpina fuori stagione difende i pali, poco più avanti la linea Maginot Panzani-Simoni (lo Zio e il Killer), a centrocampo i fantasisti Tagliabue e Albuzzi sulle fascie (Nellina e Sbirulli) e Galli (Capitan Obodo) a metà campo, in avanti Pozzoli (Pesce) che farà la staffetta coi compagni di reparto De Biase e Dragone M. (Teddy e Marchino).
Nei primi cinque minuti l'OP6 fa decisamente la partita, con tiri sventati dall'ottimo portiere avversario, Pozzoli si mangia un goal spedendo la palla nell'unico punto della porta occupato da un difensore, che si lancia Kamikaze verso il pallone.
Poi nella fase finale del primo tempo gli avversari, ben messi in campo ma inferiori in quanto a gioco ai sevesini, riescono a impensierire l'OP6 con qualche azione che però sfocia in nulla.
Nel secondo tempo la partita vede molti capovolgimenti di fronte, gli avversari si aprono tendando di segnare e i giocatori dell'OP6 ne approfittano: Albuzzi prende una palla di testa a centrocampo (Miracolo!!), Galli fa sponda e Albuzzi corre su tutta la fascia colpendo in contropiede e mettendo la palla all'angolino basso.
Gli avversari sanno che dovranno faticare per pareggiare, mentre l'OP6 conscio della propria forza aspetta il momento giusto, e De Biase da un lancio da centrocampo si allarga e fa un pregevole pallonetto, tutt'ora nessuno sa se era un cross oppure era un gesto voluto, ma il sondaggio negli spogliatoii ha decretato la prima opzione. Il due a zero spezza definitivamente le reni agli avversari, e l'accademia OP6 sforna una azione tutta di prima, dove Tagliabue crossa dalla sinistra per Galli in mezzo che anticipa il portiere e chiude i giochi.
Ottima prestazione della difesa, sempre attenta, tanti palloni passano dalle parti di Tagliabue, qualche registratina agli attaccanti e al centrocampo e si può sperare in un grande campionato.


PAGELLE DI SBERLA

Dragone C: 6,5. Nessuno si accorge della sua esistenza, ma quando i timidi avversari pungono lui si fa trovare pronto, e salva una partita già ben indirizzata. APPOSTATO.
Simoni: 6,5. Disinnesca gli attacchi prima che diventino reali minacce, quando l'attacco sonnecchia si propone in avanti con grandi tiri dalla distanza. GUASCONE .
Panzani: 7. Qualche sbavatura in un quadro di completa sicurezza, questa volta se ha qualche preoccupazione ci va giù duro senza complimenti. CAROTA E BASTONE.
Galli : 6,5. Non incide e non trova il tiro, ma è sempre in mezzo alla contesa, anche se a fine gara, segue l'azione di Tagliabue per insaccare da pochi passi e chiudere il conto. SIPARIO.
Tagliabue: 6,5. Un po' in ombra con l'azione che si svolge per la maggior parte sul lato opposto del campo, cerca, ma con sfortuna la soluzione personale, accellera per scappare
sulla fascia e servire l'assist per lo 0 a 3. SCINTILLA.
Albuzzi: 7. Qualcuno lo dava già per bollito e indaffarato con gli omogeneizzati, ma da subito risulta essere l'uomo più pericoloso già nel primo tempo, a inizio ripresa porta in vantaggio i biancorossi e fallisce un paio di volte il raddoppio. FLORIDO.
Pòzzoli: 5,5. La pronuncia errata del suo cognome probabilmente lo sfiducia un po' troppo, poche ma limpide occasioni mal sfruttate. SCOLLEGATO.
De Biase: 6. Caricato a molla da critiche e consigli ridà fiato a chi non riesce più a ripiegare,
conquista palloni importanti ma di fronte alla porta non trova mai il pallone per essere pericoloso. Cosi si inventa di fare gol di spalle. NUMERO VINCENTE.
Dragone M.: 6. Entra nel finale a risultato acquisito per dare spettacolo, ma si dimentica di far goal. SPRECONE.
Tinazzo: Spirito di sacrifico per mantenere la struttura avviata della squadra.

1 commenti:

  1. Anonimo says:

    scemm de merd
    aunz
    addabadai