Calcio Champagne: per brindare a un incondrooo

27 ottobre 2008 | Categoria: | |

O.P.VI Seveso - Medaragazzi 5-2
Marcatori: 2 Galli; Albuzzi; Tagliabue; De Biase.
Ammoniti: Dragone C.
O.P.VI Seveso: Dragone C.; Panzani; Tinazzo (Simoni); Tagliabue; Galli; Albuzzi; Pozzoli (De Biase; Dragone M.)



CRONACA DI BAOR


Seveso - Una fredda domenica autunnale fa da sfondo al caldissimo derby tra l'armata biancorossa di Mister Antonini e il Medaragazzi, squadra veterana della categoria con conclamate ambizioni di promozione. La partita è anche il big match della 4a giornata, con le squadre distanziate di soli 3 punti: una vittoria degli ospiti gli permetterebbe di agganciare in classifica l'OP6, che dal canto suo non vuol perder terreno prezioso dalla vetta.

L'OP6 si presenta in campo con la formazione tipo: Dragone C. a difesa dei pali; Panzani e Tinazzo formano la diga difensiva; Galli in mezzo al campo a protezione della difesa, ma con licenza di offendere, ai suoi lati il duo Tagliabue-Albuzzi con obblighi di innescare l'unica punta Pozzoli.
L'inizio di gara vede una fase di studio, con il Medaragazzi propositivo senza però creare grattacapi a Dragone; dall'altra parte Pozzoli fa vedere di essere in discreta giornata, con buone sponde ai centrocampisti e facilità nel saltare il suo diretto marcatore. Verso il 5' l'OP6 si porta già in vantaggio: corner dalla destra di Albuzzi con palla diretta sul secondo palo, dove è onnipresente Galli che in spaccata insacca con la complicità del portiere ospite. Due minuti dopo avviene già il raddoppio: Albuzzi dalla destra si accentra, scarica in mezzo per Galli che indisturbato può liberare il suo celebre "piattone": la palla finisce all'angolino basso alla destra del portiere.
Adesso l'OP6 si rilassa, forte comunque del doppio vantaggio. Il Medaragazzi si sveglia e va vicino al gol in due occasioni: in entrambe è il numero 8 ad andare vicino alla marcatura, scagliando la palla vicino al palo della porta di Dragone. In questa fase della partita l'OP6 pensa più che altro a mantenere il vantaggio, provando qualche azione di alleggerimento con la propria boa Pozzoli. E proprio quando il Medaragazzi sembra vicino alla rete, Albuzzi esce dal torpore che l'aveva accompagnato fino a quel momento: lancio dalla sinistra di Tagliabue per il numero 3 biancorosso, superato il portiere con un leggero quanto irrisorio sombrero e palla scaraventata al "sette" per il 3-0 che chiude il primo tempo.
Ad inizio rispresa Mister Antonini opera il primo cambio, inserendo Dragone M. per uno stanco Pozzoli. La sostituzione non provoca squilibri nell'OP6, si cerca la via del quarto gol che chiuderebbe virtualmente la partita. Al 23' di gioco, Tagliabue chiede e ottiene l'uno-due veloce con Dragone M., supera il difensore e con un sinistro non irresistibile supera il portiere ospite per la quarta volta.
Se pensate che l'OP6 sia padrone incontrastato del campo e che la partita sia in discesa libera, vi state sbagliando clamorosamente. Il vantaggio dell'OP6 è meritato, ma frutto più del cinismo dei suoi uomini che della superiorità mostrata sul campo. Il Medaragazzi si dimostra una squadra arcigna e ben dotata tecnicamente, ma soprattutto mai doma, accorciando due volte di seguito lo svantaggio in poco più di 3': nelle circostanze la difesa e Dragone C. non si dimostrano particolarmente pronti e attenti.
Come voi ben sapete, i veri uomini "escono" nei momenti di sofferenza; Mister Antonini decide di operare gli ultimi due cambi a sua disposizione, inserendo Simoni e De Biase (quest'ultimo entrato in campo accompagnato dal boato della folla, ennesima dimostrazione di grande affetto da parte dei suoi tifosi) rispettivamente per Tinazzo e Dragone M. Tali mosse non furono mai più azzeccate. Su di un veloce contropiede da destra, Albuzzi al volo cerca e trova lo smarcatissimo De Biase che di destro di prima intenzione scaraventa la palla in rete di prepotenza, scaricando tutta la sua tensione per la tanta panchina: questa era anche la sua prima palla toccata nel match.
Ora si che si può ben dire che la partita scivoli via tranquilla fino al fischio finale, consegnando all'armata biancorossa la terza vittoria consecutiva in questo splendido avvio di campionato.
Nella speranza di ricevere belle notizie da radio "Minuto per Minuto", l'OP6 si gode il momentaneo primo posto in classifica.

PAGELLE DI BAOR


Dragone C.: 6. Incolpevole sul primo gol, poco reattivo sul secondo quando si fa sorprendere da una punizione potente ma centrale. Capita.
Tinazzo: 6. Solita prova generosa, attento sull'attaccante avversario. Nel primo tempo calcia una punizione alle stelle: lontano dai tempi migliori.
Panzani: 6,5. Bene in fase di copertura, solita spinta in avanti. Rispetto alle altre partite cerca con meno insistenza la via della rete; impreciso in qualche disimpegno.
Albuzzi: 6,5. Solito suo lezionismo, tiene sempre troppo il pallone. Però fornisce buoni assist ai compagni, come il pregevole tocco a smarcare De Biase per il quinto gol. Di notevole fattura la sua segnatura, in cui irride il portiere ospite. Genio e sregolatezza.
Galli: 7. Non fa una partita trascendentale, però è sempre presente in mezzo al campo pur calando vistosamente nella ripresa. Ha il grandissimo merito di segnare i primi 2 goal ( su altrettanti sui tiri in porta) che spianano la strada al successo. Letale.
Tagliabue: 7. Mette il suo zampino in quasi tutte le azioni offensive, presidia bene la sua fascia di competenza garantendo anche una buona fase in copertura. Bello scambio con Dragone M. in occasione del suo goal. Nel modo di giocare ricorda Camoranesi. Oriundo.
Pozzoli: 6,5. Buone sponde per i compagni, riesce spesso a liberarsi al tiro. Un po' impreciso sotto porta.
Dragone M.: 6. Bell'assist a Tagliabue in occasione del quarto gol. Cerca sempre di fare la sponda, ma a volte dovrebbe essere più egoista vicino all'area.
De Biase: 6,5. Tocca il suo primo pallone scaraventandolo di prepotenza in rete, su bell'imbeccata di Albuzzi, chiudendo definitivamente il match.
Simoni: 6. Entra nel momento peggiore, quando il Medaragazzi cerca di rimontare. Dopo un paio di minuti di ambientamento, contribuisce a difendere il risultato. Comunque si dimostra in crescendo.

Antonini: 8. La sua squadra gioca un calcio divertente e si vede la mano del mister: finalmente dopo ben 6 anni!
Sberla e Grana: voto 2. Dov'erano ieri i due massimi dirigenti, invece di essere allo stadio a dare il solito sostegno e supporto alla squadra? Ufficialmente sono andati via nel weekend con le rispettive fidanzate, ma si vocifera siano partiti solo loro due per una crociera gay nei Caraibi, a bordo della Love Boat "Macho Man".

2 commenti:

  1. Anonimo says:

    baor come mughini

  2. Anonimo says:

    Teddy ogni palla che tocca la trasforma in oro