Sberla: "Tornare a giocare? Il cuore dice sì il corpo non so"

11 marzo 2008 | Categoria: , | |

Seveso (Via Galimberti) - La voglia di tornare a giocare è "tantissima", dice Sberla ai giornalisti prima di lasciare l' ospedale di Desio dove è stato operato alla gamba destra: "Il mio cuore dice sì, ma bisogna vedere il mio corpo, che mi manda dei segnali di stanchezza" .

"Moralmente un colpo durissimo". Non è questo il momento delle decisioni finali sulla carriera, confessa Bomber Daft, 25 anni portati male: "Ora penso soltanto a recuperare il meglio possibile". Dice più volte "vedremo", "devo pensare". Non se l'aspettava quel crac della gamba destra in quel maledetto Valera-OP6. "E' un incidente che nessuno s'aspettava - aggiunge - E' stato un colpo duro fisicamente, durissimo moralmente".


Lo staff medico dell'OP6Lab ha recentemente reso pubbliche le radiografie post-operazione del suo giocatore Sberla. Eccole in esclusiva per "La Gazzetta dell'OP6 Seveso".


Sberla è ormai uscito dall'ospedale ma resterà nella sua dimora ancora per molto."Poi vedremo", dice, pensando probabilmente alla Norvegia, sua patria adottiva. I tempi del recupero sono scadenzati, a tappe, riferiscono i medici dell'equipe che l'hanno operato: i primi 5-6 mesi saranno dedicati al vero e proprio recupero fisico e al lavoro muscolare, poi potrà cominciare a correre, dall'ottavo mese a toccare il pallone.

"Se starò bene tornerò a giocare". "Sarà un lavoro molto duro - avverte Sbombacarta - ce la metterò tutta per vincere questa battaglia. Se alla fine di tutto il lavoro starò bene, tornerò a giocare. Lasciare il calcio sarebbe una decisione difficile e triste."

"Grazie OP6". Daft non vuol parlare neanche delle prospettive del suo contratto con l'OP6, in scadenza a giugno: "Non sono nelle condizioni oggi di parlare del contratto", dice il sevesino, che tiene comunque a ringraziare la società: "A tutti dico: grazie".



Liberamente tratto da: QUI.

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