Trofeo Birra monketti finale

01 aprile 2007 | Categoria: , , | |

LOKOMOTIV SEVESO – LE FATINE 8-2

CRONACA DI BAOR

Monza – In un sabato pomeriggio ventilato, la compagine sevesina riesce nell’impresa di vincere il I° Trofeo Birra Monketti, o forse sarebbe meglio dire stravincere. Infatti la Lokomotiv ha finito il torneo con 5 vittorie su altrettante gare, con ben 48 gol fatti e soli 16 subiti.
La finalissima si presenta come una gara non facile contro un avversario ostico, le Fatine, che sopperiscono alla carenza di giocatori di livello con una buona organizzazione difensiva; dal canto suo, la LS può disporre di tutti e 4 i suoi giocatori di maggior fantasia: Gambazza, Meroni, Motta e Borghi. Ad inizio partita si opta per una formazione più coperta con il giovane Umberto in porta, gli esperti Galli e Tagliabue in difesa e la “strana coppia” Gambazza-Meroni tandem d’attacco; fin dalle prime battute si intuisce che non sarà una partita facile per i nostri. In avanti si combina ben poco, gli spazi sono pochi e le rare conclusioni in porta sono ben sventate dal numero 1 avversario o risultano troppo velleitarie: solo una giocata individuale potrebbe sbloccare il risultato. Dopo circa 5minuti, Galli si spinge in avanti sulla sinistra, riceve palla tutto solo in area e con un preciso sinistro porta la LS in vantaggio; tutto farebbe presagire a una partita in discesa, invece gli ospiti riescono a pareggiare sugli sviluppi di un calcio d’angolo: l’attaccante vede Umberto fuori dai pali e lo beffa con un tiro liftato, cogliendo il portierone impreparato. Dopo 7 minuti avviene il primo cambio con della Croce che subentra a Tagliabue, ma la partita continua sullo stesso binario. Allora al decimo ecco il doppio cambio: fuori Gambazza e Meroni, dentro i freschi Borghi e Motta. L’ingresso dei nuovi attaccanti da maggior vivacità e i risultati si notano subito, con Borghi che centra l’incrocio dei pali su azione personale, poco dopo imitato da Motta. Sembra il preludio al gol sevesino. Purtoppo sono le Fatine ad andare clamorosamente in vantaggio: lungo lancio del portiere avversario in una zona apparentemente morta, Galli si addormenta e l’attaccante rosa beffa Umberto in uscita. La Lokomotiv rimane tranquilla, conscia di essere superiore all’avversario sul piano tecnico e ricomincia subito ad attaccare. Dopo un calcio d’angolo, i sevesini ripartono con un veloce contropiede impostato da Motta che gira subito per Borghi libero sulla sinistra: questo punta il suo diretto avversario e lo supera, entra in area chiamando l’uscita del portiere e a questo punto scarica per Motta che è solo in area e può concludere a porta sguarnita. Ora che il match è stato riportato in parità, si gioca con maggior tranquillità; Tagliabue sfiora il gol due volte sugli sviluppi di corner, finchè Borghi libera Motta solo davanti al portiere e con freddezza lo infila per il gol del vantaggio. Si va al riposo sul 3a2 per la Lokomotiv: da segnalare l’inforunio a della Croce che in uno scontro fortuito riporta un taglio sull’arcata destra sopracigliare. Nella ripresa rientrano i riposati Gambazza e Meroni, ma si fanno notare più per il nervosismo mostrato nei confronti di arbitro ed avversari che per azioni di gioco, così al decimo vengono nuovamente sostituiti dai più in forma Motta e Borghi: in pochi minuti mettono al sicuro il risultato. Prima Motta realizza altre 2 reti su azioni personali, poi è Borghi a firmare la sua nona rete del torneo con una bella serpentina e un diagonale che non lasciano scampo ad avversari e portiere. Ora siamo sul 6a2 e l’unico motivo di interesse è il reingresso di Gambazza, che cerca con insistenza il gol che lo consacrerebbe capocannoniere del torneo; purtroppo la sua voglia di strafare, l’imprecisione sotto porta (clamoroso un gol sbagliato quasi a porta vuota) e la sfortuna (traversa) sembrano negargli tale gioia. Nel frattempo è Tagliabue a realizzare la settima rete su assist perfetto di Motta, poi Borghi colpisce un clamoroso doppio palo e Tagliabue rischia di fare un eurogol con una staffilata al volo di sinistro su assist perfetto di Borghi; infine arriva l’ottava segnatura: è Gambazza a realizzarla, finalmente diciamo noi. L’arbitro fischia la fine e scoppia la gioia sevesina per la conquista del prestigioso torneo.
Ora si punterà a vincere i trofei Wind e il prestigiosissimo “Re Giorgio XIV di Andorra”.

PAGELLE DI BAOR

MALASOMMA: 6- partita dignitosa la sua, però sul primo gol ha grosse responsabilità. In crescita.
GALLI:6,5- Grande sostanza per il veterano di difesa, prestazione impreziosita dal gol del vantaggio, però si mangia un gol davanti al portiere tentando un improbabile colpo di tacco. Impetuoso.
TAGLIABUE:6,5- Vedi sopra. Sempre pronto ad appoggiare la manovra, segna un gol e ne sfiora altri 3. Easy Rider.
MERONI:6- Gioca un buon primo tempo, nel secondo invece si innervosisce e svanisce in una bolla di sapone, richiedendo falli inesistenti e litigando con gli avversari. Volubile.
GAMBAZZA:5,5- E’ il capocannoniere del torneo, ma oggi fa di tutto per non mostrarlo. Cerca sempre l’azione personale, si intestardisce in dribbling e si dimentica che ha a fianco 3 compagni. Venesiàn.
DELLA CROCE:6- Finchè è in campo dal il suo solito contributo in difesa, poi è costretto a lasciare il campo per un taglio. O’ Guerriero.
MOTTA:8- Grande prestazione la sua. 4 gol, un palo e un assist: cosa si vuole di più? Letale.
BORGHI:7,5- Anche lui quando è in campo si fa notare per dribbling ubriacanti e conclusioni insidiose. Segna un gol, fa 3 assist e altre giocate illuminanti. Genio.

2 commenti:

  1. Anonimo says:

    sembrano le cronache di Giannico...
    oh Bosh...

  2. Anonimo says:

    Se c'era Giannazza avremmo perso