E così perdemmo l'imbattibilità in casa...

27 novembre 2006 | Categoria: | |

O.P.VI Seveso - Aurora MI/B 1-2
Marcatori: Gariboldi.
Ammoniti: Albuzzi.
O.P.VI Seveso: Dragone; Tinazzo; Gorla; Galli; Albuzzi; Corbisiero (Giannico); De Biase (Gariboldi).
A disposizione: Gerardi. All.: Antonini S., Tagliabue A. Massaggiatore: Antonini M.

CRONACA

Seveso – Strana domenica quella di ieri, caratterizzata da uno strano clima surreale da fine estate, da cui ne è derivata una strana partita che ha lasciato uno strano sapore amarognolo in bocca a tutti i supporters biancorossi.
Per il big match della 7° giornata, l’OP6 si schiera con Dragone in porta con davanti a protezione il duo Gorla-Tinazzo, a centrocampo Galli in mezzo con Corbisiero e Albuzzi ai lati e in avanti DeBiase.
Gli ospiti partono fortissimi e in pochi minuti creano diverse azioni pericolose, due delle quali veramente pericolose, causate da uno svarione di Gorla e da una palla persa da Albuzzi, in cui è bravo Dragone o impreciso l’attaccante avversario; i padroni di casa ci mettono un po’ a reagire entrando a fatica nella dinamica del match: forse i giocatori, consci dell’alta posta in palio, si son fatti prendere dall’emozione.
In principio è da calci d’angolo che la banda di Coach Antonini riesce a rendersi pericolosa e in entrambi i casi il protagonista è Gorla: prima si attarda a tirare e il difensore libera, poi in tuffo sfiora solamente la palla che esce di pochissimo. La partita non è bellissima però ci sono continui capovolgimenti di fronte, anche se i portieri non corrono mai seri pericoli; verso la fine del tempo, l’OP6 aumenta la pressione e prima Tinazzo, il cui bolide è deviato sopra la traversa da un difensore, poi Albuzzi, che prova a sorprendere il portiere, capitan Galli dalla distanza e infine De Biase di testa tentano di sbloccare il risultato senza fortuna.
Nell’intervallo mister Antonini prova scuotere i suoi giocandosi la carta Gariboldi di punta al posto di un poco incisivo De Biase (la mossa si rivelerà azzeccata), anche gli ospiti cambiano inserendo tre giocatori che daranno nuova linfa alla loro squadra.
Gariboldi si propone con buone sponde per i centrocampisti e conclusioni di testa, gli avversari rispondono che contropiedi ficcanti; la partita entra nel vivo e si capisce che potrebbe esser sbloccata da un momento all’altro da un episodio. Verso il 5 minuto della ripresa, Gorla commette un ingenuo fallo sulla destra, ne scaturisce una punizione che il numero 8 gialloblu trasforma con una conclusione velenosa all’incrocio. L’OP6 non ci sta e reagisce subito con due conclusioni al volo di Corbisiero sventate prima dal portiere di piede e poi dalla schiena di Galli; gli attacchi dei padroni di casa aumentano, trascinati dal tifo del pubblico, e solo la prontezza del numero 1 ospite non dà il pareggio. Finalmente al 12’, Albuzzi serve in area un pallone d’oro a Gariboldi (lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia ospite) che stoppa e realizza con un sinistro potente. Ora si cerca la vittoria; Galli su punizione si vede respingere la conclusione sulla linea, Gariboldi non aggancia di testa per una questione di millimetri, Albuzzi spara alto da buone posizione, così come il neoentrato Giannico e pure Tinazzo non riesce a far di meglio se non imitare i propri compagni. Il calcio si sa è un gioco strano e imprevedibile, purtroppo sa essere anche molto spietato: a pochissimi minuti dal fischio finale, l’OP6 si trova sbilanciato in avanti, gli ospiti sparano su il pallone in area biancorossa da cui nasce una mischia furibonda con continui batti e ribatti risolta con un sinistro potente dal numero 10 glialloblu, con Dragone che non vede partire il pallone e non può intervenire. Ormai solo pochi attimi separano i ragazzi di coach Antonini dalla prima sconfitta casalinga, così ci si getta in avanti alla disperata ricerca del gol: proprio allo scadere è Gariboldi ad avere il pallone del pareggio sulla testa, ma la sua mira è imprecisa.
Finisce così com’era iniziata questa giornata: in modo strano e con poche spiegazioni.
La squadra esce ridimensionata alla luce del risultato finale, solo per quanto riguarda la classifica perché il gioco è stato buono, meno la determinazione sottoporta.
Coach Antonini deve lavorare consapevole che la squadra a sua disposizione ha ampi margini di miglioramento.

PAGELLE

Dragone:6,5. Prestazione buona la sua, con degne uscite, sempre attento sui tiri scagliati verso la sua porta; sul primo gol forse commette un errore di posizione, sul secondo è del tutto scagionato da ogni possibile responsabilità.
Gorla: 6,5. Il migliore. Che sia una diga difficilmente superabile è cosa risaputa, che si caratterizzi come uno degli uomini più pericolosi in area avversaria un po’ meno. Il voto potrebbe esser più alto se non avesse commesse due leggerezze che sono costati un gol.
Tinazzo: 6,5. Anche lui offre una prestazione dignitosa lottando su ogni palla, senza disdegnare la fase offensiva con un paio di conclusioni insidiose.
Corbisiero: 5,5. Entra poco in partita, spesso è fuori dalla manovra offensiva; nel secondo tempo è sfortunato su due sue conclusioni pericolosissime.
Galli:6. Va pochissimo al tiro rispetto ai suoi standard, è impreciso in diversi passaggi semplici, comunque è sempre presente sia in avanti che in difesa.
Albuzzi:6. Sicuramente è l’uomo da cui partono quasi tutte le occasioni d’attacco ( vedi assist del gol), è anche vero che si perde spesso in leziosismi inutili e a volte irritanti.
Giannico:6. Entra subito in partita con una conclusione non semplice, offre il solito contributo fatto di grinta e determinazione.
De Biase: 5,5. Ha buona volontà e lo si vede, però troppe volte è un corpo estraneo alle azioni d’attacco e arriva poche volte al tiro.
Gariboldi: 6,5. Il suo ingresso si fa sentire, realizza un gol e ne sfiora almeno altri tre; se riuscisse a essere più cattivo sottoporta potrebbe diventare l’incubo di molte difese avversarie.

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